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Ze Last Tur Of Ze Iar

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AGGIORNAMENTO : Con il giro del 28/12/2013, Wendy è il primo umanoide femmina ad effettuare il giro completo 

Fallimentare giro di chiusura anno, in partenza Obtorto passa subito sopra a una zampa di Nana (Cane del Kalvo) con la ruota della bici, dopo neanche un Km il Kalvo distratto centra in pieno la fermata dell'autobus sulla Futa e cade rovinosamente sull'asfalto (vedi foto danni al ginocchio) dietro di lui Obtorto non frena in tempo e prima che il Kalvo possa rialzarsi gli passa sopra una mano con le ruote della bici, da qui in avanti il Kalvo ha potuto cosi giustificare la sua scarsa forma fisica lamentando dolori durante tutto il giro.

GinocchioMa l'alpe è l'alpe, e ad un certo punto anche Alle in evidente stato di affanno prova a giustificarsi dicendo che era appena tornato da una settimana sciistica e che a sciare si usano molto i muscoli delle gambe, abbiamo poi scoperto dai racconti di Alle ubriaco che in realtà le gambe sono state quasi sempre sotto alla tavola e i muscoli più utilizzati sono stati tutti quelli che interessavano la masticazione.

In vetta all'Alpe sosta Kalvorade, beviamo la torbida bevanda dal retrogusto melmoso prodotta dal Kalvo la cui ricetta attualmente segreta verrà presto svelata in un prossimo video di cucina mortale, prima che i drastici effetti del Kalvorade si manifestino ripartiamo in discesa verso Castel dell'Alpi e poi in salita verso Cedrecchia. Parentesi, il Kalvo già alle 9 di mattina ha iniziato dicendo che avrebbe mangiato poco o niente per stare leggero, che non voleva appesantirsi troppo ecc. ecc. detto fatto, arrivati a Cedrecchia ha ordinato Tortelloni al ragù, poi ha mangiato metà delle patatine fritte di Alle e metà delle patatine fritte di Obtorto e poi per scacciare ogni senso di colpa ha chiuso il pranzo con una porzione da caserma di creme caramel, il tutto accompagnato da un litro di coca-cola.

Nuove paleAppesantiti dal pranzo si riparte, la seconda salita mostro (verso le nuove pale) ci attende, ma non tutti i mali vengono per nuocere, sarà a causa del pesante processo digestivo, sarà a causa dei dolori al ginocchio, sarà a causa della salita mostro, il Kalvo non canta.
 
Arrivati alle nuove pale scopriamo che le nuove pale hanno una cosa in comune con le vecchie pale, per arrivarci ci si deve fare sempre un gran culo! Sosta fiato alle pale, poche foto e solo con i cellulari perchè il Kalvo ha lasciato a casa la macchina fotografica (si inizia così, dimenticandosi piccole cose, poi da li al pannolone è un attimo).

Si riparte con il famoso Mangia e Bevi verso Monte Venere, la via si rivela fangosa e Alle si lamenta, ci sono tratti in discesa e Alle si lamenta, ci sono tratti in salita e Alle si lamenta, arriviamo alla fonte del mulo e Alle si lamenta, ripartiamo verso il fondovalle e Alle si lamenta, ma la maledizione di Roncobertolo ci attende.....

Come tre arditi consci della sorte che ci era riservata e animati da forte amore di spaghettata finale, partiamo alla volta di Loiano via Roncobertolo ignorando la maledizione (grosso errore), pedaliamo a singhiozzo fino al "bivio dei campi", dove il purista Kalvo impone al gruppo di lasciare l'asfalto ricordando a tutti che la vera Alpe finisce passando appunto per i campi, sopportando la fatica con impassibile fermezza continuiamo la risalita attraverso i campi ma la scelta si rivela sbagliata a causa del pantano che impedisce qualsiasi tentativo di pedalata, a questo punto, colti dal buio pesto, decidiamo di dividerci prendendo strade diverse e con la promessa che il primo che sarebbe arrivato avrebbe messo su l'acqua per gli spaghetti, il Kalvo per la via classica, Alle e Obtorto dall'altra parte.

Con il costante ronzio causato dalle lamentele di Alle nelle orecchie, risaliamo con la bici tenuta su di peso a causa del troppo fango che ne impediva il corretto utilizzo e a forza di un passo avanti e due indietro e sempre sfidando la maledizione di Roncobertolo arriviamo di nuovo sulla futa, ma completamente fuori strada dato che sia per la scarsa visibilità causata dal buio, sia per il nostro scarso senso dell'orientamento abbiamo sbagliato la direzione al primo bivio.

Fluo Rave PartyPer affrontare al buio il tratto di Futa fino all'arrivo ci viene in soccorso uno dei tanti incauti acquisti di Obtorto, gli occhiali fluo da rave party (vedi foto) che ogni serio ciclista dovrebbe sempre portare nello zaino, opportunamente fissati alla sella hanno funzionato come fanale posteriore, inutile invece in questa situazione il petofono. 

Alle e Obtorto giungono all'arrivo in anticipo rispetto al Kalvo ma non avendo le chiavi per entrare non possono mettere su l'acqua per gli spaghetti e devono anche attendere al freddo l'arrivo del Kalvo il quale raggiunto telefonicamente tentava di fare il furbo affermando addirittura di essere gia a casa. (*)

Dopo la maledizione di Roncobertolo arriva la vendetta di Roncobertolo (vedi foto) con crampi e spasmi muscolari per tutta la serata e come se non bastasse il Kalvo ha anche scotto gli spaghetti.   
  

Grandi assenti, Geno impegnato nella cottura del cotechino di capodanno, Knaf che ha la bici in manutenzione all'Ikea, Oki perchè non ce l'avrebbe mai fatta, Pinò perchè non è capace, Lucanik soffre di vertigini, Pierotti perchè se la tira, Marco ha finito la benzina, Nessuna donna ad oggi è mai riuscita nell'impresa

Altre foto nel Fototunnel (appena le carichiamo) e traccia GPS e Google Earth nelle Utilità/GPS (appena disponibile)

(*) Successivamente il Kalvo ha affermato di essere arrivato dopo perchè era rimasto ad aspettare Alle e Obtorto all'Eldorado luogo secondo lui dove ci si sarebbe dovuti ritrovare dopo la separazione, facciamo notare che da un punto di vista matematico le cose non cambiano, infatti scambiando l'ordine dei ciclisti sostituendo la loro somma con il fattore il cui prodotto è uguale dopo avere scomposto il numero che fa la differenza, il Kalvo è arrivato comunque ultimo!

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Commenti  

#3 Katia » 2013-01-07 15:39

haha! Dei veri uomini..per tali avventure ci vogliono gli occhiali per il 3D..Non raccolgo la provocazione per le signore..:-)

Katia

#2 Obtorto » 2013-01-04 11:33

Citazione Oki:
che scarsi che siete...ho fatto lo stesso giro il giorno prima... 4 ore ed ero a casa fresco come una rosa...

si 4 ore ed eri alla casa di cura sezione broncopneumopat ie croniche ostruttive, l'unica cosa che ti passo è il fresco, c'erano 6 gradi sotto zero

Obtorto

#1 Oki » 2013-01-03 14:36

che scarsi che siete...ho fatto lo stesso giro il giorno prima... 4 ore ed ero a casa fresco come una rosa...

Oki


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